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Scene dal film: Sedotta e Abbandonata


1964 - Sedotta e abbandonata è un film italiano del 1964, diretto da Pietro Germi, interpretato da Aldo Puglisi, Saro Urzì, Stefania Sandrelli, Lando Buzzanca. Presentato in concorso al 17º Festival di Cannes, valse al protagonista Saro Urzì il premio per la migliore interpretazione maschile.
La trama è quella di un padre siciliano che costringe al matrimonio riparatore il seduttore della figlia anche se l'uomo è già promesso all'altra figlia. Il film ironizza su quella Sicilia in cui salvare il cosiddetto "onore" è di importanza vitale e in cui sono le apparenze quelle che contano. Nel film si vede un'assolata piazza con alcuni alberi (sembrano) di ulivo e altissimi lampioni, la cupola sembra sembra non sia ancora dipinta a strisce bianche e rosse. Per un breve istante, durante l'arrivo in auto del maresciallo, è possibile notare il vecchio comune di Siculiana. Inoltre, quasi tutte le comparse "mute", sono cittadini Siculianesi. Nella calda estate 1964 la troupe cinematografica, in mancanza di alberghi, fu ospitata nel palazzo Agnello. Monica Vitti, protagonista del film, fuggì letteralmente da Siculiana, per l’afa, la mancanza di servizi di ogni genere, tra i quali l’acqua, e il ruolo del film che non piaceva. La sua fuga fu la fortuna della giovanissima Stefania Sandrelli che ebbe la parte.